
Mostra
“La Presenza
Emiliano-Romagnola in Brasil”
Introduzione

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Fin dalla fine del XIX secolo, l'immigrazione di italiani in Brasile ha portato con sé molto più di semplici persone; ha portato una ricca eredità di storie, tradizioni, sapori, influenze e contributi alla società locale.
È con grande entusiasmo che presentiamo il progetto "La Presenza Emiliano-Romagnola in Brasile", un'iniziativa ufficialmente integrata nelle celebrazioni dei 150 anni di immigrazione italiana in Brasile. Con il sostegno dell'Ambasciata Italiana in Brasile e di altre rinomate istituzioni italiane e brasiliane, questo progetto mira a onorare e celebrare la ricca eredità culturale e storica degli italiani dello Stato dell'Emilia-Romagna e dei loro discendenti, che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo e alla diversità del nostro paese. I loro contributi abbracciano aree come l'agricoltura, l'industria, la scienza, la solidarietà, l'imprenditoria, l'arte e la gastronomia.
Resultati dell'Indagine sulla Presenza
Emiliano-Romagnola in Brasil
Nel 2024, abbiamo condotto una ricerca online che ha ricevuto circa 500 risposte, con l'obiettivo di comprendere meglio la presenza e le radici dei discendenti emiliano-romagnoli in Brasile.
L'obiettivo della ricerca era quello di identificare e capire meglio la presenza, l'identità e i desideri degli emiliano-romagnoli in Brasile relativi alla propria origine. È importante sottolineare che il numero di risposte ottenute non deve essere interpretato come un censimento formale, bensì come una ricerca volontaria, che ha contato sulla partecipazione di individui interessati a condividere le proprie relazioni, esperienze e connessioni con l'Emilia-Romagna.
I rispondenti includono non solo coloro di origine emiliano-romagnola per nascita, ma per sangue, oltre a coloro che si considerano emiliano-romagnoli per affinità, analizzati separatamente. Per quest'ultimo caso, tale identificazione può basarsi su esperienze personali, come aver vissuto, studiato o anche per motivi legati al cuore, trascendendo, così, la questione della ascendenza sanguigna.
La ricerca ha contato sulla preziosa collaborazione dei nostri partner, che hanno aiutato nella divulgazione sui social media. Tale partnership è stata fondamentale per raggiungere un pubblico più ampio, specialmente nelle regioni dove esistono associazioni emiliano-romagnole con maggiore concentrazione, nella regione Sudest del Brasile.
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e contribuito alla raccolta dati, ciò ci permetterà di approfondire la nostra comprensione sulla ricca diversità e l'identità della comunità emiliano-romagnola in Brasile.

Associazioni
Emiliano-Romagnole
Le Associazioni Emiliano-Romagnole all'estero svolgono un ruolo fondamentale nella preservazione e promozione delle tradizioni, della cultura e dei valori della regione. In Brasile, queste associazioni, che fanno parte della rete della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo, beneficiano di programmi e iniziative rivolti alla comunità emiliano-romagnola internazionale, come previsto dalla Legge Regionale n. 5, del 27 maggio 2015, dell'Emilia-Romagna.
Per essere riconosciuta e registrata presso il Consiglio, un'associazione deve soddisfare determinati criteri: possedere una struttura democratica, essere senza scopo di lucro e svolgere attività continuative a favore degli emiliano-romagnoli residenti all'estero. Tali attività devono avere un carattere sociale, culturale o educativo, allineato ai principi e agli obiettivi stabiliti dalla legislazione regionale.
Queste associazioni sono punti di connessione essenziali tra le generazioni di discendenti emiliano-romagnoli in Brasile, rafforzando i legami con la regione di origine attraverso eventi culturali, opportunità di studio e iniziative di cittadinanza.

Storia e Origine dei
Cognomi Italiani in Emilia-Romagna
Emiliano-romagnoli e la loro
Influenza sull'Economia Brasiliana
Learn More About Our Benefits
La Cucina Emiliano-Romagnola in Brasile:
Una Tradizione che ha Attraversato gli Oceani

Fin dalla fine del XIX secolo, il flusso migratorio di italiani verso il Brasile ha portato molto più di semplici persone: ha portato storie, cultura e, soprattutto, sapori. Le ricette di famiglia, accuratamente preservate e adattate nel corso degli anni, hanno creato un ponte culturale attraverso la gastronomia, collegando il Brasile e l'Emilia-Romagna in un legame duraturo. Queste tradizioni culinarie, tramandate di generazione in generazione, hanno arricchito la diversità gastronomica italiana in Brasile.

L'approccio pedagogico di Reggio Emilia, originato nell'omonima città italiana, è una delle filosofie educative più innovative e influenti del mondo. Dalla sua creazione, nel dopoguerra, ha ispirato scuole ed educatori a ripensare l'infanzia e l'apprendimento come processi collaborativi, creativi e profondamente connessi alla comunità. In Brasile, questo approccio sta guadagnando terreno, influenzando istituzioni che cercano forme di insegnamento più inclusive, partecipative e allineate al potenziale dei bambini. Ogni anno, circa 5.000 educatori da tutto il mondo - tra cui oltre 400 brasiliani - visitano la città in cerca di formazione e ispirazione nell'approccio educativo che vi è nato. La città respira un'educazione viva e innovativa, la cui filosofia continua ad evolvere dalla fondazione della prima scuola.
La presenza dell'E-R
nell'architettura brasiliana

L'influenza dell'architettura italiana in Brasile è evidente e duratura. Dalle case in stile italiano nelle regioni di immigrazione a partire dalla metà del XIX secolo, fino all'ispirazione per nuovi progetti, questa eredità culturale e architettonica arricchisce il panorama brasiliano. Una caratteristica distintiva delle costruzioni realizzate da italiani sono le case strette e allineate, soprattutto nelle città. Generalmente divise in due piani, le case avevano anche una cantina e una soffitta. Inoltre, la preservazione e la valorizzazione di queste tradizioni sono essenziali per mantenere viva la connessione tra Brasile e Italia, celebrando la bellezza e la funzionalità delle costruzioni italiane. Sono molti i professionisti italiani e italo-brasiliani che hanno contribuito all'architettura brasiliana, tra i quali ne segnaliamo alcuni che sappiamo provenire dall'Emilia-Romagna.


L'immigrazione emiliano-romagnola in Brasile ha lasciato un segno profondo nell'economia del paese, dimostrando la forza e la diversità degli oriundi e dei discendenti che qui si sono stabiliti. Attualmente, vediamo emiliano-romagnoli attivi in diverse aree, dall'industria automobilistica al settore alimentare, contribuendo in modo unico alla crescita economica e all'innovazione. Tra le aziende fondate da questa prima generazione di immigrati, spicca il Pastificio Fratelli Secchi, fondato nel 1896 e, dal 1904, situato nel Brás, che ha fatto epoca a San Paolo come uno degli esercizi commerciali più premiati e belli della città.

L'immigrazione emiliano-romagnola in Brasile ha lasciato un segno profondo nell'economia del paese, dimostrando la forza e la diversità degli oriundi e dei discendenti che qui si sono stabiliti. Attualmente, vediamo emiliano-romagnoli attivi in diverse aree, dall'industria automobilistica al settore alimentare, contribuendo in modo unico alla crescita economica e all'innovazione. Tra le aziende fondate da questa prima generazione di immigrati, spicca il Pastificio Fratelli Secchi, fondato nel 1896 e, dal 1904, situato nel Brás, che ha fatto epoca a San Paolo come uno degli esercizi commerciali più premiati e belli della città.
Un Approccio Educativo
Ispiratore nelle Scuole Brasiliane
L'Emilia-Romagna
nell'Arte Brasiliana

L'Emilia-Romagna è una terra di immensa tradizione culturale, culla di grandi artisti le cui influenze hanno oltrepassato i confini e lasciato segni indelebili in Brasile. Dalla musica al cinema, passando per le arti sceniche e visive, la regione ha contribuito profondamente alla formazione culturale del paese, creando ponti tra l'Italia e il Brasile.